mercoledรฌ 13 agosto 2025

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 1109 km da casa


ICH BIN EIN BERLINER… anzi, oggi possiamo dirlo a gran voce: 

WIR SIND ZWEI BERLINER.


    L’emozione รจ intensa, il desiderio di arrivare fortissimo. Forse รจ per questo che oggi, quasi senza rendercene conto, abbiamo percorso 96 chilometri in meno di cinque ore.


    Lasciamo alle nostre spalle la splendida Wittenberg, con le sue vie eleganti, i palazzi storici e le chiese che resteranno a lungo nei nostri ricordi. Poi, con un cenno d’intesa alle nostre biciclette, impostiamo la rotta verso Berlino. Un leggero vento contrario prova a rallentarci, ma non riesce a intaccare il nostro passo deciso.



    Il tragitto si snoda lungo piste ciclabili curate e ben segnalate, che attraversano fitti boschi di conifere impregnati del profumo inconfondibile della resina di pino. Solo nei piccoli centri la ciclabile viene a mancare, ma appena possibile torniamo a immergerci nella quiete della campagna o nella frescura del bosco.



    A circa quindici chilometri dall’arrivo, Berlino ci dร  il suo primo benvenuto: un frammento del leggendario Muro, un solco inciso nel terreno a ricordarne il percorso, e poco dopo il cartello che annuncia l’ingresso nella capitale tedesca. Ci fermiamo, colti da una silenziosa immersione nella storia recente, a riflettere su come questa cittร  abbia vissuto e sofferto ventotto lunghi anni di separazione.



    Riprendiamo a pedalare, seguendo una rete interminabile di ciclabili urbane che ci conduce fino al nostro traguardo simbolico di oggi: la Porta di Brandeburgo. La foto รจ inevitabile, ma piรน che un ricordo รจ un abbraccio simbolico a questo viaggio. 



    Con ancora qualche ora di luce, dedichiamo il tardo pomeriggio alla visita di luoghi iconici: il Checkpoint Charlie, il Memoriale dell’Olocausto, la Chiesa dell’Imperatore Guglielmo e la Siegessรคule, la colonna sormontata dalla statua della Vittoria, eretta per celebrare la guerra tra Prussia e Danimarca. Berlino ci accoglie con la sua storia stratificata e imponente.


    La giornata si conclude con un incontro speciale: Luca Concetti, friulano di Gorizia, che da cinque anni vive e lavora qui. Trascorriamo con lui un’ora piacevole, scambiando storie, esperienze e impressioni di vita. รˆ un incontro che ci scalda il cuore e arricchisce il nostro viaggio. Come epilogo perfetto, scattiamo una foto insieme a Luca davanti alla Porta di Brandeburgo, con la nostra bandiera ben visibile. Grazie Ente Friulano nel mondo.



    Domani sarร  interamente dedicato alla scoperta di Berlino. Poi, venerdรฌ 15 agosto, riprenderemo il cammino verso la nostra meta finale: Copenhagen.


Un viaggio non inizia quando si parte e non finisce quando si ritorna


Stay tuned ๐Ÿ™Œ ๐ŸŒ