mercoledรฌ 6 agosto 2025

๐Ÿšด‍♂️ ๐Ÿšด‍♀️ ๐—ฆ๐—ง๐—ฅ๐—”(๐—ฑ)๐—˜๐—จ๐—ฅ๐—ข๐—ฃ๐—” ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿฑ ๐Ÿ‡ช๐Ÿ‡บ ๐——๐—ฎ๐˜† ๐Ÿฑ: ๐—ฅ๐—ผ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐—ต๐—ฒ๐—ถ๐—บ - ๐— ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—•๐—ฎ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ

 462 km da casa

    Dopo una colazione abbondante, che ci dร  l’energia giusta per affrontare la giornata, salutiamo Rosenheim lasciandoci alle spalle il suo traffico cittadino e ci inoltriamo tra le distese verdi della campagna tedesca. Il sole brilla nel cielo, l’aria รจ fresca e pungente: la combinazione perfetta per pedalare con il sorriso.



La strada si snoda tranquilla e, come spesso accade, incrociamo altri cicloviaggiatori. Volti diversi, lingue diverse, ma un gesto semplice e universale ci unisce: un sorriso e un saluto con la mano. A metร  mattina ci fermiamo per la consueta pausa: sgranchiamo le gambe, alleggeriamo la pressione in sella e, come ormai da rituale, addentiamo una banana. E anche oggi, come fosse diventata una piacevole abitudine, qualcuno si avvicina incuriosito dal nostro viaggio. Le domande sono sempre le stesse – “Da dove venite?”, “Dove siete diretti?” – ma ogni volta rispondere ci fa riscoprire il senso di ciรฒ che stiamo facendo. Non sono solo chilometri. Sono storie, incontri, sguardi.


Verso le 13 iniziamo ad avvicinarci a Monaco di Baviera. L’ingresso in cittร , che potrebbe intimorire per traffico e confusione, si rivela sorprendentemente agevole: una fitta rete di piste ciclabili ci guida con sicurezza fino al cuore della capitale bavarese. Freccia dopo freccia, semaforo dopo semaforo, ci accorgiamo di quanto sia radicata qui la cultura della bicicletta. Gli automobilisti ci rispettano in modo quasi reverenziale, rallentano con largo anticipo, ci sorpassano a distanza e si fermano agli incroci ben prima del nostro arrivo. Piรน che rispetto, sembra timore.



Nel pomeriggio, dopo una doccia rigenerante, ci concediamo una passeggiata nel centro storico. Partecipiamo a un tour guidato a piedi: camminare tra le piazze, ascoltare le storie della cittร , osservare i dettagli delle facciate, ci permette di entrare in sintonia con Monaco, di coglierne l’anima al di lร  delle prime impressioni.



La giornata si chiude con una cena tipica in uno dei locali del centro. Piatti bavaresi robusti, dal sapore deciso, e birra, naturalmente. Perchรฉ qui ogni brindisi sembra un piccolo rito.


Anche a Monaco cerchiamo di entrare in contatto con qualche friulano residente in cittร . Speranzosi, ci rechiamo all’“Osteria Friulana”, convinti di trovare qualche nostro conterraneo. Purtroppo, una volta entrati, ci viene detto che nessun friulano lavora lรฌ. Un po’ delusi, facciamo ritorno in hotel. Ma il viaggio รจ ancora lungo, e siamo certi che avremo altri incontri friulani nel nostro viaggio. Anzi potrebbero attenderci proprio dietro l’angolo.



Un viaggio non inizia quando si parte e non finisce quando si ritorna


Stay tuned ๐Ÿ™Œ ๐ŸŒ๐Ÿ“ฒ